Sostegno alla ricerca per il LABANOF

Gentili famiglie,

il Consiglio di Istituto con delibera del 29/1/2015 ha ritenuto di rinnovare il sostegno al LABANOF  (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense), situato presso la Sezione di Medicina Legale del Dipartimento di Morfologia Umana e Scienze Biomediche (DMU) dell'Università degli Studi di Milano per un progetto di ricerca relativo a uno studio sperimentale: raccolta e classificazione di immagini fotografiche dei piccoli e piccolissimi traumi lasciati dalle attività di vita quotidiana sulle persone, anche bambini.

Abbiamo risposto positivamente a questo invito perché la scuola facesse da tramite nei confronti delle famiglie, che potranno decidere in assoluta libertà se e come partecipare. Riteniamo che l’iniziativa abbia un valore scientifico (supporto alle attività di ricerca universitaria in campo medico legale) ed etico: le immagini raccolte potranno infatti essere raffrontate con quelle di lesioni derivanti da atti violenti e deliberati, in modo da fornire elementi di rilevanza giuridica a tutela delle presunte vittime.

I medici di Labanof, attraverso semplici visite esterne, raccoglierebbero le immagini fotografiche di sbucciature, graffi, lividi dovuti al gioco o ad altri eventi accidentali. Questi segni sarebbero poi classificati per ricavare dati utili a conoscere l’evoluzione dei traumi, fornendo quindi informazioni necessarie ai medici legali per documentare casi di abusi o di maltrattamento.

Si assicura che:

  • la ricerca è rivolta ai bambini ma anche agli adulti disponibili, che possono avere riportato o riportano lividi, piccoli traumi o esiti di traumi.
  • la ricerca è effettuata in forma libera, volontaria e del tutto anonima. I nominativi delle persone che decideranno di aderire saranno gestiti dall’Istituto e non saranno in alcun modo associabili ai dati che verranno raccolti.

I medici di Labanof saranno a disposizione dei genitori per eventuali richieste di approfondimento. I genitori potranno accompagnare i figli alla visita.

Nei prossimi giorni sarà distribuito il materiale informativo e i moduli di adesione al progetto.

Rivolgo a tutte le famiglie l’invito a prendere in seria considerazione l’adesione al progetto, che rappresenta un’occasione di contribuire a livello personale a due valori di rilevante interesse sociale: la ricerca scientifica e la tutela di coloro che subiscono torti e violenze fisiche.

distinti saluti

Maria Silanos
dirigente scolastico

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