Il nostro Consiglio di Istituto è stato eletto nel novembre 2018 e ha validità per il triennio 2018/2021. Qualora un rappresentante dei genitori o del personale decadesse (es. trasferimento in altra sede o l’uscita del figlio dall’Istituto) verrà sostituito dalla persona che lo segue nella graduatoria degli eletti e che abbia ancora tutti i requisiti idonei.
Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.
Nel nostro Istituto, che comprende più di 500 alunni, funziona un Consiglio d'Istituto così composto
Gli attuali membri sono
Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Intersezione, d’Interclasse e di Classe, ha potere deliberante nelle seguenti materie disciplinate dalla normativa vigente[1]:
a) adozione del regolamento interno dell’Istituto ed eventuali modifiche;
b) approvazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, elaborato dal Collegio dei Docenti, e delle sue periodiche modifiche;
c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze;
d) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche e dei viaggi d’istruzione;
e) promozione di contatti con altri Istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere iniziative di collaborazione;
f) partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
g) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici;
h) accettazione/rinuncia di donazioni;
i) adesione a reti di scuole e consorzi;
j) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto;
k) criteri generali per la formazione delle classi, l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche sentito il parere obbligatorio, ma non vincolante del Collegio dei Docenti;
l) esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’Istituto;
m) delibera il Programma Annuale ed il Conto Consuntivo.
n) delibera sulla costituzione o compartecipazione a fondazioni; all'istituzione o compartecipazione a borse di studio;
o) delibera sull'accensione di mutui e in genere sui contratti di durata pluriennale [2];
p) ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene;
q) delibera sull'utilizzazione economica delle opere dell'ingegno;
r) alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
s) all'eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all'articolo 34, comma 1 del D.I.44 2001;
t) all'acquisto di immobili.Al Consiglio di istituto spettano inoltre le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente, delle seguenti attività negoziali:
a) contratti di sponsorizzazione;
b) contratti di locazione di immobili;
c) utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
d) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
e) alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
f) acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
g) contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
h) partecipazione a progetti internazionali.Infine il CdI delibera le sanzioni che comportano per gli alunni della scuola secondaria di primo grado un allontanamento dalla scuola superiore a 15 giorni, ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi.
________
note
[1] D.I. 44 del 2001, Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"); DPR n.275 del 1999 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche"; D.P.R. n. 235 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 del 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria; L. 107 del 2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
[2] Per i punti o, p, q, t si propone di usare la formula omissis perché si tratta di fatto di eventualità che non si addicono al nostro istituto
Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.