Il nostro Duomo è da premio!

Classificazione: 

 Anche quest’anno i ragazzi delle scuole secondarie di I grado del nostro Istituto hanno partecipato al concorso “Amici per la Pelle”, organizzato da UNIC e da LINEAPELLE, presentando i loro lavori in pelle e meritando il secondo posto nella gara con molte scuole provenienti da tutta Italia.

Già lo scorso anno eravamo saliti sul podio con lo splendido lavoro ispirato al tema del giocattolo, eseguito dalle classi seconde della scuola di Robecchetto con Induno insieme alla prof.ssa Maria Rosa Aggio.

Guidati  questa volta dalla prof.ssa Mara Balasso, i ragazzi della 2^D della scuola di Turbigo hanno tenuto alto il valore del polo conciario del territorio Lombardo a cui appartengono, in competizione con gli altri distretti conciari di Campania, Toscana e Veneto: in questa settima edizione il tema assegnato era “Museum Tan”, mirato a valorizzare aspetti monumentali e artistici delle ragioni di provenienza.

Il lavoro premiato è la riproduzione e reinterpretazione del “Cucù del Duomo”, l’orologio dal design esclusivo prodotto dall’azienda italiana Diamantini & Domeniconi su progetto dell’Architetto Luca Trazzi, che riproponeva il profilo inconfondibile della Cattedrale simbolo di Milano, costellato di guglie.

Gli orologi, realizzati nel 2011 in numero limitato, furono messi all’asta ed il ricavato destinato alla campagna di raccolta fondi “Adotta una Guglia. Scolpisci il tuo nome nella Storia” della Veneranda Fabbrica del Duomo che persegue l’impegno continuo di coinvolgere attivamente tutti i cittadini nella salvaguardia del monumento, simbolo importante dell’arte italiana. La versione “Golden edition” venne scelta per essere donata al Presidente americano Barack Obama in occasione della sua visita alla città nel 2017.

“I Duomo Cucù̀ composti con frammenti di vetro intendono ricordare la brillantezza e la complessità̀ delle grandi vetrate policrome dell’abside...” scriveva l’architetto designer Luca Trazzi: la stessa lucentezza la ritroviamo nella pregiata pelle dorata lavorata dalla Conceria Stefania e gentilmente fornita ai nostri ragazzi, che l’hanno originalmente arricchita con pezzetti di specchio accuratamente posizionati sulle magnifiche guglie gotiche del loro monumento.

“Soddisfazione per l’impegno, passione e allegria le emozioni vissute durante il percorso di creazione degli oggetti, con il prezioso coinvolgimento dei familiari che hanno ospitato i ragazzi in piccoli gruppi nelle ore pomeridiane, offrendo loro il calore di una famiglia allargata ancora viva nei nostri paesi di provincia. La vicinanza delle nonne e dei loro racconti davanti a una tazza di tè rimarrà un ricordo per sempre e l’impegno di tutti non poteva non sfociare in una premiazione…...” racconta la Prof.ssa Mara Balasso nel descrivere il diligente e costante lavoro fatto insieme, in aula e anche in appuntamenti extrascolastici. “Peccato sia finito” è il pensiero degli alunni, soddisfatti ma malinconici… non è straordinario per un compito scolastico? 

Il risultato esprime l’efficacia di una didattica laboratoriale come strategia utile ad abbandonare la semplice riproduzione del sapere e far spazio alla ricostruzione, riscoperta e reinvenzione delle conoscenze che generano abilità e competenze attraverso l’operato diretto. Se poi applicata al patrimonio artistico e culturale italiano, si traduce nell’intenzione di stimolare nei giovani una coscienza diffusa e condivisa della storia e della cultura del territorio.

Inoltre attraverso il Cooperative Learning, metodo didattico per  apprendere in piccoli gruppi aiutandosi reciprocamente, gli studenti sviluppano anche le loro competenze sociali, così importanti nel mondo di oggi, mentre l’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività di apprendimento.

Ai ragazzi premiati i complimenti di tutto l’Istituto e l’incoraggiamento a nuovi traguardi.

                                                           Professoressa Balasso Mara