L'utilizzo del registro online è legato al processo di dematerializzazione della Pubblica amministrazione e prevede una documentazione costituita da file firmati digitalmente. Per link di approfondimento in materia, scendere a fondo pagina.
Browser
Per l'utilizzo del registro online è consigliata la navigazione con il browser Mozilla Firefox, cosa comunque importante per la navigazione in genere se usi ancora Win XP.
L’uso di altri browser web (explorer, opera, chrome, safari etc...) per il registro online non è controindicato, ma potrebbe dare luogo a problemi di carattere grafico e/o a problemi di carattere generale con l’uso, il ridimensionamento delle finestre e con le stampe.
Per le famiglie l'utilizzo sarà possibile in seguito al ricevimento delle credenziali d'accesso e saranno visibili, per le scuole primarie e secondarie, le valutazioni giornaliere e le valutazioni quadrimestrali.
È qui disponibile un estratto del manuale operativo (pdf 564KB) - versione aggiornata il 5 giugno 2015.
Ecco il link per accedere al servizio Argo ScuolaNext.
Per i docenti l'accesso prosegue come di consueto.
Il processo di rinnovamento della pubblica amministrazione
Per favorire l’attuazione delle politiche governative in tema di innovazione e tecnologie è stata creata l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), agenzia pubblica che persegue il massimo livello di innovazione tecnologica nell'organizzazione e nello sviluppo della pubblica amministrazione e al servizio dei cittadini e delle imprese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia.
Sul sito dell’AgID è possibile trovare chiarimenti, indicazioni e approfondimenti.
Dematerializzazione
Con “dematerializzazione” si indica il progressivo incremento della gestione documentale informatizzata - all’interno delle strutture amministrative pubbliche e private - e la conseguente sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore del documento informatico.
Firma digitale
La firma digitale consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale. Possono dotarsi di firma digitale tutte le persone fisiche: cittadini, amministratori e dipendenti di società e pubbliche amministrazioni.
Un documento firmato digitalmente soddisfa le seguenti esigenze:
Nell'ordinamento giuridico italiano alla firma digitale si attribuisce efficacia probatoria, per cui è assolutamente equiparabile alla firma autografa.
Tipicamente i file firmati digitalmente sono riconoscibili dall'estensione .p7m, che dà evidenza a colpo d’occhio che il documento è stato firmato digitalmente.
Anche con estensione pdf è possibile avere alcuni file firmati digitalmente.
Come leggere un file firmato digitalmente?
Per poter consultare un file firmato digitalmente si può operare in vari modi, ma consigliamo di utilizzare un programma installato sul proprio computer. Uno tra i più comuni programmi è Dike, un software totalmente gratuito.
Il file firmato digitalmente va scaricato sul proprio computer e letto tramite l’apposito programma precedentemente installato e in grado di leggere i file p7m e di verificarne così i dati del firmatario.
Le versioni 9, X e successive di Acrobat Professional e Adobe Reader possono essere personalizzate per gestire automaticamente l’aggiornamento dei certificati usati dai certificatori di firma accreditati in Italia. Adobe mette gratuitamente a disposizione uno strumento aggiuntivo (add-on) per la verifica della firma digitale con Adobe Acrobat e Reader.
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