Eid Mubarak! (Ramadan)

Nonostante il Covid ci abbia costretti a casa, solo nei nostri luoghi, nei nostri spazi conosciuti, abbiamo avuto la fortuna di esser tornati a scuola con più voglia di “viaggiare” di prima! Complice il desiderio di evadere da questa situazione e la curiosità di cui, nelle nostre aule, fortunatamente siamo traboccanti. Così abbiamo conosciuto culture che frequentiamo tutti i giorni, ma delle cui abitudini non eravamo forse del tutto consapevoli: un mondo delle mamme, dei papà e dei fratelli dei nostri compagni di classe, che si è subito rivelato un groviglio di scoperte, di ricette speciali, di lanterne, di henné sulle mani, di frutta dal gusto esotico.

Abbiamo introdotto il concetto del “RAMADAN” che per tutti è stato un concentrato di condivisione.
Grazie all’aiuto dell’interprete Urdu Raja della nostra scuola abbiamo incontrato le peculiarità che ci sono nella cultura Islamica, abbiamo capito perché i “grandi”, durante questo periodo, non mangiano né bevono in determinate ore e perché; ci siamo lasciati affascinare dalla magnificenza delle loro feste.
Alcune classi hanno voluto ricreare un “calendario dell’avvento” per fare il conto dei giorni che mancavano al termine del Ramadan, altre hanno ascoltato i racconti dei bimbi, come sempre protagonisti indiscussi, c’è stato chi ha visto il papà pregare e la mamma non mangiare fino ad una determinata ora.
Qualcuno ha portato a casa anche un lavoretto per festeggiare assieme questo periodo, con un grande “Eid Mubarak!” - Buona Festa! -.

È un piccolo esempio di civiltà, che abbiamo voluto seminare nei nostri bimbi, sperando che crescendo abbiano sempre più voglia di conoscere l’Altro, senza timore, senza pregiudizio, con solo la voglia di sperimentare, capire, vivere.