Giornata della lingua madre

Alla scuola dell’Infanzia di Turbigo lunedì 21 febbraio è stata una giornata speciale: abbiamo voluto celebrare il valore della lingua madre e della ricchezza del multilinguismo coinvolgendo bambini e famiglie.
I bambini appena arrivati a scuola hanno trovato una sorpresa, un piccolo indizio per questa giornata: bandierine di tutto il mondo che svolazzavano. Hanno ricevuto poi un invito per partecipare ad una videochiamata con gli altri gruppi classe e… a degli ospiti speciali!! Già, perché dal salone della nostra scuola si sono connessi dei volti noti ai nostri bambini… alcune mamme di origine pakistana, albanese, marocchina, spagnola erano pronte per consegnare un grande cartellone ad ogni sezione e degli indizi per una bella caccia al tesoro. Ma di che tesoro si tratta?! I bambini con l’aiuto di tutti i compagni hanno tradotto gli indizi che le mamme hanno dato nella loro lingua madre e nella classe hanno cercato immagini che a poco a poco hanno permesso ai bambini di completare e leggere per immagini la poesia di Gianni Rodari che recita così:

“Pelle bianca come la cera
pelle nera come la sera
pelle arancione come il sole
pelle gialla come il limone.
Tanti colori come i fiori
di nessuno puoi farne a meno
per disegnare l’arcobaleno.
Chi un sol colore amerà
un cuore grigio sempre avrà”

Forse è complesso far comprendere a dei bambini così piccoli il significato e l’importanza di dare valore alla lingua madre di ciascuno di noi, ma la presenza delle mamme, lo sforzo dei bambini di tradurre gli indizi ricevuti in lingue diverse, l’ascolto e la cooperazione coi compagni, la realizzazione della poesia con immagini, ha aiutato i nostri bambini a sentirsi meno soli e parte di un grande gruppo, qualsiasi sia la loro lingua.