Rimettiamo negli scatoloni il Natale, ma prima...

Indubbiamente è arrivato quel momento, quello che vorremmo rimandare più e più volte: il momento di rimettere via alberi, palline, carte colorate, nastri, fiocchi e soprattutto... la colla a caldo! 
Quest'ultima solo per un po'. 

Il rientro dopo le vacanze di Natale ci porta come sempre un po' di nostalgia, del resto per i bimbi (ma anche per le maestre) dicembre è un mese pieno, intenso, ma bellissimo; così abbiamo pensato di riproporvelo con un pot-pourri di eventi e feste che ci hanno riempito le giornate di inizio inverno.

A dicembre abbiamo incontrato Babbo Natale che ha passato una mattinata con noi, portandoci anche i cioccolatini. Gli abbiamo fatto un sacco di domande e anche - forse troppe - richieste, ma lui è Babbo Natale, si sa, può fare tutto!

Il 17 dicembre i nostri "grandoni" si sono esibiti in piazza, durante l'annuale festa di Natale del comune di Turbigo, che è sempre un momento importante, sia per i genitori che, con orgoglio, osservano i loro bimbi per la prima volta su un palco, sia per le maestre: perché quei pochi minuti sono frutto di tante prove, ma soprattutto per i nostri alunni, perché affrontano un palco tutto per loro e tantissime persone ad ascoltarli!
Così, con i vestitini di piccoli Babbo Natale, si sono esibiti in due canzoni, Jingle Bell Rock e Siyahamba - in questa affiancati dagli alunni della secondaria dell'istituto comprensivo statale di Turbigo - al termine dell'esibizione una classe delle nostre è stata premiata per il concorso indetto dal comune: Un personaggio che entra nel presepe. La classe BLU ha presentato un bimbo eschimese, a cui è stato dato il nome di Pipaluk che in lingua Inuit significa: piccolo, di cui bisogna prendersi cura, con lui ha portato a scuola una coppa e molti colori in premio!

Il 20 dicembre, infine, ha avuto luogo la nostra bellissima festa di Natale, il tempo è stato clemente e - grazie all'aiuto di alcuni genitori - abbiamo allestito tutto nel nostro grande giardino. Alle 17:00 era già buio, così abbiamo potuto ammirare ancora meglio l'albero in legno, tutto illuminato, dove i bimbi hanno attaccato le loro palline.
Abbiamo cantato e ballato in uno spettacolo di luci che ha emozionato tutti i presenti. Al termine della festa c'è stato il solito momento comune con i genitori: abbiamo fatto una grande merenda assieme.

Sono passati a trovarci anche tutti quei bimbi, ormai grandi, ma che hanno fratellini che frequentano le aule, i corridoi, che un tempo frequentavano anche loro. Così ci siamo abbracciati, abbiamo riso tanto, ricordato i bei momenti passati. 

Un pomeriggio così, diverso dal solito, una festa emozionante, i ricordi, gli abbracci sono stati per noi il vero senso del Natale.